>> Ora basta una card per conferire i rifiuti nei bidoni interrati

Addio bidoni dell’immondizia a cielo aperto e alle casette o “capotine” trasformate in ricettacolo di rifiuti. Da martedì carta, cartone, organico e vetro di conferiscono in eleganti colonnine color fumo di Londra. Utilizzando un’apposita card magnetica si apre, d’incanto, lo sportello, consentendo così il deposita dello scarto senza dover sollevare pesanti e viscidi coperchi.

Succede nella centralissima via Alfieri, a Canelli, all’angolo con piazza Zoppa. Qui è entrata in funzione, prima realtà nel territorio comunale, la “rifiuteria intelligente”. Eliminando, così, le due casette o “capotine”, nate per togliere alla vista i cassonetti e divenute, via via, luogo dove l’immondizia di ogni tipo regnava sovrana.

Si tratta di un sistema computerizzato che <unisce alla comodità per il cittadino la pulizia, il rispetto per l’ambiente e il decoro della via> spiega l’assessore Paolo Gandolfo.

Tecnologia d’avanguardia, la nuova stazione ecologica custodisce in pancia una batteria di bidoni interrati collegati a colonnine esterne. Ogni colonnina, dedicata ad una tipologia di rifiuto, è dotata di un lettore di card magnetiche: appoggiando la scheda si apre uno sportello attraverso il quale inserire i rifiuti. L’addetto al ritiro dell’Asp, attraverso un apposito congegno, solleva il piano, stacca i bidoni, li svuota nel camion e riposiziona la stazione.

Costata 50 mila euro, <potrebbe essere una delle soluzioni percorribili per il futuro, soprattutto nel centro storico dove le case e i condomini non hanno i cortili per accogliere i cassonetti> aggiunge Gandolfo. In via Alfieri dispongono delle card i residenti dei condomini che si affacciano su quel tratto di strada.

In Comune, in attesa di una nuova campagna di sensibilizzazione in programma per la primavera, è iniziata la distribuzione dei sacchetti ecologici. Le prime code di utenti si sono formate già martedì scorso: paziente attesa per uscire con il proprio malloppo di buste ecologiche. Raccolta differenziata che, ed è sorprendente di questi tempi, ha aiutato a tagliare la bolletta dell’immondizia. <Anche quest’anno, grazie all’impegno di tutti, si è riusciti a tagliare i costi di un ulteriore 5 per cento> assicura Paolo Gandolfo. Che punta molto sul futuro, alla fatidica soglia del 65%, traguardo minimo indicato dalla legge. Canelli, per un soffio, non ha raggiunto l’obiettivo già nel 2011, fermandosi al 64% <Un piccolo sforzo e supereremo anche questa meta, guadagnando altri bonus per le tariffe>.

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