>> Da aprile partirà la mobilità alla Gancia? Intanto incontri all’Unione Industriale

Ormai non passa mese senza che ‘patron’ Roustam Tariko non faccia visita, almeno due o tre volte, alla sua Cantina che sembra tanto appassionarlo.

Tanto per cominciare, venerdì 2 marzo, i dirigenti Gancia saranno impegnati all’Unione Industriale  di Asti a discutere con la parte sindacale della possibile mobilità che potrebbe  riguardare una decina di dipendenti, per lo più impiegati.

Il rappresentante sindacale della Fai Cisl aziendale Giorgio Cortese e il rappresentante provinciale della Fai Cisl Antonio Bastardi, da noi contattati telefonicamente, non smentiscono né confermano la notizia, dichiarando che, soltanto dopo l’esito dell’incontro di venerdì 2 marzo con i rappresentanti dell’azienda, faranno delle dichiarazioni ufficiali in merito.

“Già nell’aprile 2010, per la prima volta nella storia dell’azienda, era partita la mobilità di sei o sette dipendenti  (alcuni con il prepensionamento). Che l’azienda voglia passare a Cantina?”, è l’amaro commento che si ascolta in piazza.

Altro impegno per l’imprenditore russo è rappresentato dagli incontri assidui con la dirigenza, per l’aggiornamento aziendale, nella sua suite milanese. Con il 31 marzo si concluderà il bilancio della Gancia. Quindi dal primo aprile partirà la gestione  sotto la nuova dirigenza (si parla di due nuovi dirigenti).

“Si va avanti – si dice nell’ambiente – con i progetti sia dell’enoteca  che del museo. Ma non si parla più del relais che avrebbe dovuto sorgere sul lato della ferrovia”. Con sempre più insistenza corre voce di un’altra decina di licenziamenti (ancora per lo più impiegati) che dovrebbe avvenire nel 2013. A dar fiato alle voci, il fatto che l’oligarca Roustam Tariko, dispone di un’agenzia a Londra, la Russian Standard Corporation, che svolge le operazioni amministrative e commerciali di tutte le sue innumerevoli aziende.

Intanto si sta provvedendo alla scelta di una nuova bottiglia, originale ed elegante, per il vermouth che dovrà inondare la Russia. Dulcis in fundo, corre sempre voce che Tariko abbia promesso al sindaco Gabusi una sua sponsorizzazione per il prossimo campionato del Canelli calcio.

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