>> L’attività dei carabinieri nel 2011. Oltre centomila chiamate al “112”

Nella provincia di Asti, dove si registra la presenza di 1 carabiniere ogni 660 abitanti, il lavoro svolto degli uomini dell’Arma nel 2011 traspare chiaramente dalle cifre dell’attività operativa (tra parentesi i dati 2010): 6.464 (6.289) sono stati i delitti perseguiti (+2,7%), per i quali in 1.239 (1.159) casi sono stati identificati i colpevoli (+6,9%); ben 226 (208) le persone arrestate (+8,6%), mentre sono state 1.736 (1.465) le persone denunciate in stato di libertà (+18,4%).

Tali risultati sono il frutto di una costante azione di controllo del territorio che le 25 Stazioni e le 3 Compagnie dislocate nell’ambito del territorio hanno disimpegnato seguendo le direttive del Comandante Provinciale. In particolare, l’ottimizzazione delle risorse, la costante attenzione al numero unico di emergenza “112” e l’aver privilegiato la proiezione esterna dei reparti, piuttosto che quella burocratica d’ufficio, hanno consentito di migliorare ulteriormente i livelli raggiunti negli anni precedenti per numero di pattuglie e perlustrazioni, che nel 2011 sono state 23.652, con l’impiego di 45.156 militari, che hanno identificato 76.970 persone e controllato 61.449 veicoli.

A questi si debbono aggiungere gli oltre 1.000 altri servizi (ordine pubblico, traduzioni e piantonamenti, scorte, vigilanze e interventi di pubblico soccorso), che hanno visto impegnati circa 2.200 militari, anche in collaborazione con i Reparti speciali dell’Arma (i Nuclei Elicotteri e Cinofili di Volpiano (TO), il NAS e il Nucleo Operativo Ecologico di Alessandria, il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Torino, il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Asti e il R.I.S. di Parma).

Ben 109.808 chiamate sono pervenute al numero unico di emergenza “112” gestito dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale di Asti, che coordina 24 ore su 24, senza soluzione di continuità, l’attività delle pattuglie dell’Arma in tutta la provincia, richiedendo, se del caso, anche l’intervento delle altre Forze di polizia e gli Enti di soccorso.

La costante presenza sul territorio degli uomini dell’Arma si è tradotta in un alto numero di controlli ad ampio spettro, che hanno permesso di rintracciare soggetti pregiudicati in transito o residenti, italiani e stranieri, nei cui confronti sono state avanzate 20 proposte per l’applicazione delle misure di prevenzione (fogli di via obbligatori, avvisi orali, sorveglianze speciali).

Tra i delitti di maggiore “percezione sociale” si segnalano:

– gli omicidi: nel 2011 si sono concluse positivamente le indagini che hanno portato alla identificazione e all’arresto dei tre responsabili dell’omicidio dell’imprenditore Carmelo Casale, verificatosi nell’aprile 2010 a Capriglio. Sono tuttora in corso, d’intesa con l’Autorità Giudiziaria astigiana, le indagini relative all’omicidio di Nicola MORO, perpetrato a Villanova d’Asti il 17/09/2011;

– 20 le rapine scoperte;

– 3 le estorsioni perseguite, con la identificazione di tutti gli autori; – le persone arrestate per furto sono state 49, mentre 197 sono state denunciate in stato di libertà;

– 13 persone sono state arrestate e 24 sono state denunciate per reati connessi alla prostituzione, mentre diverse centinaia sono state le persone e i veicoli controllati nei luoghi maggiormente interessati al fenomeno;

– per i reati attinenti il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti sono state tratte in arresto 31 persone, mentre 9 sono state deferite a piede libero, cui vanno aggiunte le 59 persone segnalate in qualità di assuntori alla Prefettura di Asti, per i provvedimenti amministrativi di competenza. Nel complesso l’azione di contrasto antidroga ha consentito il sequestro di 1.224 grammi di sostanze stupefacenti, soprattutto cocaina, 76 piante e quasi 90 dosi di altre sostanze stupefacenti. I servizi di prevenzione vengono svolti quotidianamente, sia dalle pattuglie in uniforme che da quelle in abiti civili, specialmente nei pressi degli Istituti scolastici di ogni ordine e grado, nonché da parte del Carabiniere di quartiere, che nel corso dell’anno ha svolto oltre 250 servizi di pattugliamento a piedi.

La costante vigilanza in materia di armi e relative licenze ha consentito di scoprire 118 reati, con la conseguente denuncia in stato di libertà di 106 persone e il sequestro di 10 pistole, 24 fucili, 1007 cartucce, 106 armi bianche, nonché 1,4 kg. di esplosivi. Nel corso delle attività rivolte alla tutela delle leggi e regolamenti speciali, i carabinieri astigiani nel 2011 hanno rilevato 239 contravvenzioni di carattere penale e 136 depenalizzate, molte delle quali relative alle normative sul commercio e sugli esercizi pubblici.

In tema di sicurezza stradale, l’Arma di Asti è intervenuta in 342 sinistri, di cui 11 con esiti mortali, 175 con feriti e 156 con soli danni ai mezzi. I posti di controllo sulla circolazione stradale, effettuati soprattutto nelle ore notturne e nei prefestivi, al fine di scongiurare il fenomeno delle “stragi del sabato sera”, anche con l’ausilio di apparecchiature autovelox ed etilometri, ha consentito di operare un’azione di verifica ad ampio spettro: sono state immediatamente ritirate  117 patenti di guida ad altrettanti autisti sorpresi a guidare i propri veicoli in stato di alterazione dovuta ad abuso di sostanze alcoliche o stupefacenti, con conseguente denuncia all’Autorità Giudiziaria, mentre 36 persone sono state perseguite per guida senza patente.

Tra le principali operazioni di servizio concluse nel 2011, oltre a quella, già ricordata, che ha portato all’identificazione e all’arresto degli autori dell’omicidio dell’imprenditore Carmelo Casale, si possono citare quella, conclusa nel mese di febbraio, che ha consentito il recupero di numerose opere d’arte sacra rubate all’interno di diverse chiese delle province di Asti, Cuneo, Vercelli e Alessandria, nonché quella del mese di giugno che ha portato all’arresto in flagranza di tre rapinatori armati che avevano poco prima svaligiato un Istituto bancario di Villafranca d’Asti, prendendo in ostaggio clienti e impiegati.

Il consuntivo dei risultati conseguiti dal Comando Provinciale carabinieri di Asti nell’anno 2011 si conclude con un sentito invito a tutti i cittadini affinché si rivolgano con fiducia al numero unico di emergenza “112”, segnalando ogni situazione di allarme o di sospetto, in modo da consentire un impiego mirato delle oltre 60 pattuglie schierate quotidianamente nell’intera provincia, conferendo così ancora maggiore efficacia all’attività svolta dai carabinieri astigiani.

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