>> Dati demografici del 2011: chi sale e chi scende

Segnaliamo alcuni dati demografici del nostro territorio, risultanti al 31 dicembre 2011, in ordine alfabetico: Acqui Terme (Al) la cui popolazione è passata da 20.474 a 20.590 (+116), 2097 stranieri; Agliano Terme, da 1.685 a 1.690 (+5), 143 stranieri; Asti da 76.534 a 76.808 unità (+274); Belveglio da 327 a 332 (+5), 45 stranieri; Bruno da 360 a 357, stranieri 38; Bubbio da 919 a 923 (+ 4), 115 stranieri; Buttigliera da 2512 a 2579 (+ 67), 105 stranieri; Canelli da 10.717 a 10.794 (+77), 1.892 stranieri; Casorzo da 6890 a 660 (-20), 58 stranieri; Cassinasco da 629 a 614 (-5), 103 gli stranieri; Castagnole Lanze da 3833 a 3855 (+22), 502 stranieri (15%); Castel Boglione da 632 a 627 (-5), 34 stranieri; Castell’Alfero da 2801 a 2765 (- 36), 117 stranieri; Castelletto Molina da 180 a 188 (+8), 40 stranieri; Castelnuovo Belbo da 913 a 908 (-5), 110 stranieri; Castelnuovo don Bosco da 3238 a 3265 (+27), 286 stranieri; Castel Rocchero da 414 a 412 (-2), 67 stranieri; Cessole da 430 a 425 (-5), 53 stranieri; Costigliole d’Asti da 6057 a 6084 (+ 27), 657 stranieri; Cunico da 545 a 533 (-12), sono 77 stranieri; Fontanile da 576 a 581 (+ 5), 94 stranieri; Incisa Scapaccino da 2290 a 2322 (+ 32), 359 stranieri; Isola d’Asti da 2141 a 2138 (-3), 151 stranieri; Loazzolo da 342 a 344 (+2), 34 stranieri; Maranzana da 326 a 318 (-8), 60 stranieri; Mombaldone da 225 a 226 (+1), 17 stranieri; Mombaruzzo da 1146 a 1154 (+8), 215 stranieri (19%); Monastero Bormida da 1002 a 1007 (+5), 110 stranieri; Montabone,ì da 364 a 358 (- 6 ), 19 stranieri; Montafia da 956 a 921 ( -35), 37 stranieri; Montegrosso d’Asti da 2.279 a 2.286 (+7), 171 stranieri; Montiglio 1689 a 1698 (+ 9), 117 stranieri; Nizza Monferrato da 10.391 a 10.457 (+66), 1562 stranieri (14,9%); Olmo Gentile da 89 a 88 (-1), 8 stranieri; Penango da 525 a 512 (-13),  22 stranieri; Quaranti da 195 a 203 (+8), 3 stranieri; Roccaverano da 443 a 448 (+5), 19 stranieri; Rocchetta Palafea da 359 a 357 (-2), 28 stranieri; Rodella da 503 a 512 (+9), 25 stranieri; San Damiano da 8.500 a 8471 (-29), 1313 stranieri (15,4%); San Giorgio Scarampi da 123 a 130 (+7), 24 stranieri; Serole da 141 a 140 (-1), 14 stranieri; S. Stefano Belbo da 4109 a 4088 (-21),  524 stranieri; Sessame da 124 a 123 (-1), 20 stranieri; Vaglio Serra da 285 a 284 (-1), 25 stranieri; Vesime da 661 a 652 (-9), 71 stranieri; Villafranca da 3198 a 3252 (+54), 417 stranieri; Vinchio da 667 a 665 (-2), 50 stranieri.

In particolare:

Canelli (2° Comune astigiano  per numero di residenti) da 10.717 a 10.794 (+77), di cui 5.225 maschi e 5.556 femmine, 1892 stranieri (17,52%). Come ormai da tempo, sempre negativo (-20) risulta il saldo tra i nati (99, di cui 46 maschi e 53 femmine) e i morti (119, di cui 55 maschi e 64 femmine). A determinare l’aumento è il saldo positivo tra iscritti e cancellati dalle liste dell’anagrafe: 341 i nuovi arrivati  (110 dall’estero e 231 da altri Comuni) e 255 i fuori usciti (+92). Stranieri. Continua crescere il numero dei cittadini stranieri che dalle 1.742 unità del 2010 sono passati ai 1.892  (949 maschi e 941 femmine) distribuiti in 650 famiglie. Una popolazione giovane: sono 454 (24% dei 1.892 stranieri residenti) che non hanno ancora raggiunto i 18 anni e di essi 287 (15%) sono nati in Italia. Tra gli stranieri, in grande evidenza i macedoni che arrivano alla bella cifra di 1006 unità (518 maschi e 488 femmine), seguiti dai 304 romeni, dai 133 bulgari, 132 marocchini, 70 albanesi, 28 cinesi, 18 cubani, 18 serbi. I nuclei familiari sono 4.757. I matrimoni sono stati 26: 13, con rito religioso nelle tre parrocchie e pure 13 quelli celebrati con rito civile, in Comune; 13 i cittadini che si sono sposati fuori dalle mura urbane.

Nizza Monferrato (3° Comune astigiano per numero di residenti) da 10.391 a 10.457 residenti (+66), 1562 stranieri. “Dall’ultimo censimento del 2001 – spiega il sindaco Flavio Pesce – i nicesi sono cresciuti di 400 unità. Allora eravamo 10.019 ed oggi siamo 10.457, 66 in più del 2010! Questo vuol dire che Nizza è una città appetibile, ricca di  servizi e di opportunità che, in questi periodi di crisi, è già importante riuscire a mantenere”. Nel 2011, 88 sono stati i neonati con 52 maschi e 36 femmine (un dato interessante) e 132 i morti; 5598 sono le famiglie con una media di 2,2 componenti  per ogni nucleo; 1562 sono gli stranieri (+54), pari al 14,9% della popolazione. La comunità straniera più numerosa è la macedone  (616), seguita dalla marocchina (400) e dalla romena (254).