>> Due arresti per maltrattamenti e lesioni in famiglia

Giorni di superlavoro per i carabinieri di Asti che, nonostante l’impegno gravoso nei servizi di ordine pubblico conessi allo sciopero degli autotrasportatori e ai blocchi stradali che hanno interessato la nostra provincia nei pressi dei caselli autostradali di Asti Est, Asti Ovest e Villanova d’Asti, hanno continuato i normali servizi di prevenzione e repressione dei reati, traendo in arresto anche alcune persone.

Due diversi episodi di maltrattamenti in famiglia li hanno visti impegnati nella giornata di giovedì 26 gennaio: uno a San Damiano d’Asti ed un altro nel capoluogo.

I carabinieri di Villanova d’Asti hanno arrestato un 45enne romeno domiciliato a San Damiano d’Asti, accusato di maltrattamenti in famiglia, lesioni e minaccia a pubblico ufficiale. Erano le 5.30 del mattino quando la telefonata di una donna disperata al “112” ha segnalato una violenta lite familiare in corso a San Damiano d’Asti. Immediatamente la centrale operativa di Asti ha inviato sul posto una pattuglia per le verifiche del caso.

Giunti subito sul posto, i militari hanno trovato per strada una donna spaventata e intirizzita dal freddo la quale denunciava di essere stata minacciata con un coltello dal marito, il quale l’aveva anche malmenata costringendola ad uscire dall’abitazione. Alla vista dei carabinieri l’uomo ha iniziato a dare in escandescenze, minacciandoli pesantemente. L’uomo è stato quindi immediatamente arrestato e condotto in caserma, mentre la donna è stata accompagnata alla locale guardia medica che ha diagnosticato lesioni guaribili in oltre 20 giorni.

Un altro episodio ha richiesto l’intervento dei carabinieri nel capoluogo, a seguito di una chiamata pervenuta al “112”, che si è concluso con l’arresto per lesioni e minacce di un 69enne di Asti in quale, nel corso di una lite domestica, ha minacciato la moglie e l’ha colpita con un oggetto in plastica, procurandole lesioni al capo.

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