Nonostante la crisi occupazionale ed economica giovanile, anche astigiana, la Provincia di Asti ha stanziato un contributo per sostenere l’iniziativa “Tango: Italia Argentina andata e ritorno – un viaggio per giovani nel mondo del tango”. Cinque incontri per ricevere un po’ della passione che anima i soci del sodalizio “Astintango”.
Occorre un’età compresa tra i 15 e i 34 anni per partecipare ai seminari, che avranno luogo presso i locali del Dopolavoro Ferroviario di Asti (in Via al Mulino, 8, sede dell’attività didattica dell’associazione) dalle 21,30 alle 23,30 i mercoledì 19 e 26 ottobre, 9 e 16 novembre, mentre sabato 29 ottobre pomeriggio e sera a partire dalle 16,30 il gruppo dei corsisti parteciperà a una “milonga”, una vera e propria sessione pratica di ballo.
Dichiara Giuseppe Cardona, vicepresidente e assessore alle politiche giovanili della Provincia di Asti: “Un’occasione offerta ai giovani astigiani, per favorire la conoscenza del tango argentino, cui l’Unesco nel 2009 ha concesso il riconoscimento di bene culturale immateriale patrimonio dell’umanità. Invitiamo a cogliere questa opportunità, unica e imperdibile”.
“Agli incontri – spiega il consigliere provinciale Luciano Sardo Sutera, socio di Astintango – prenderanno parte la psicologa Claudia Tosello e il maestro Mauro Pavese: siamo convinti che attraverso il tango argentino si possano armonizzare mente, corpo, emozioni. La peculiarità di questo ballo, che comporta uno stretto contatto fisico con il partner, è quella di aiutare a entrare in relazione con l’altro, al di là di inibizioni e timidezze”.
La partecipazione è gratuita. Le prenotazioni si possono effettuare telefonando ai numeri: 347 8890073 o 347 7311043.