>> L’enogastronomia di 9 regioni s’incontra a “Canelli, la città del vino”

‘Canelli, la città del vino – Tante buone Regioni per incontrarsi a Canelli’ non poteva iniziare in modo migliore: venerdì 23 settembre, nell’ingresso dell’Antica Cantina sociale, inaugurazione del disegno sulla storia del vino (10 metri x 1,60), il più grande su tela, dell’artista palermitano Sebastiano Caracozzo ed aperitivo nella nuova cantina sotterranea dello spumante metodo classico cui ha fatto seguito, alle ore 21, al teatro Balbo, la brillantissima esibizione della Banda Città di Canelli, diretta da Cristiano Tibaldi con l’esilarante “Musica, vino e territorio”.

Tre giorni di festa nella città capitale dello spumante italiano che già ben si delineano: Vino, Musica, Arte, Gastronomia,  Territorio, Gente, i sei sensi della Città del vino.
L’edizione di quest’anno, nonostante la diminuzione dei contributi, ha dato la netta sensazione di una organizzazione più efficiente e di un’informazione più capillare.

 Convegni. La manifestazione è stata preceduta da due convegni:
– il primo presso il teatro Balbo “Le grandi firme dello Spumante si raccontano” incontro con rappresentanti delle famiglie delle storiche cantine di Canelli: Bocchino, Bosca, Contratto, Coppo, Gancia e Riccadonna;

  

– il secondo presso le cantine Contratto “Terra d’Unesco, esperienze e buone pratiche di valorizzazione e gestione di un territorio” a cura del Comune di Canelli in collaborazione con la Provincia di Asti e l’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato, con l’ intervento di dott. Bertrand Millot direttore dell’Ufficio del Turismo di St. Emilion e il dott. Eric Lenormand presidente dell’Ufficio del Turismo di St. Emilion, il dott. Emmanuel Estoppey, direttore sito Unesco del Lavaux, i quali hanno presentato la realtà e i benefici di un territorio riconosciuto dall’Unesco, il dott. Roberto Cerrato presidente Associazione per i paesaggi vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato, con l’ intervento della dott.ssa Annalisa Conti, assessore delegato progetto Unesco, Provincia di Asti e il dott. Lorenzo Vallarino Gancia, presidente associazione “Canelli domani”. In particolare ha lasciato il segno quello,  al teatro Balbo, di sei storici imprenditori con trecento studenti “Le grandi firme dello spumante si raccontano” oltre al convegno “Terra Unesco, esperienze e buone pratiche di valorizzazione e gestione di un territorio”,  alla Contratto.  

Regioni. Nove regioni hanno presentato le loro eccellenze enogastronomiche: Liguria, Puglia, Sicilia, Lazio, Piemonte,  Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Toscana, Abruzzo, Lombardia. 

 

Eventi. Il trenino e il ‘cartun’ (carro trainato da cavalli) hanno girato strapieni da una cantina all’altra; il ‘Mercatino del ghiottone’, in via Roma, è stato molto apprezzato; bella la ‘Casetta di campagna’ della Pro Loco di Canelli che ha sfornato ottima farinata, in allegria; resteranno indimenticabili le esibizioni della Banda Città di Canelli, sia al teatro Balbo sabato sera che, domenica, per le vie della città con brani e musiche dedicate al vino.

Volontariato.  Rilevante è stata la partecipazione di molte associazioni di volontariato, presenti con competenza e professionalità un po’ ovunque.

 

Mostre. Ne abbiamo contate dieci, con le tecniche più diverse e originali: dalla pittura alla fotografia, dalle capsule di bottiglia al ricamo bandera, alle cartoline storiche, ai manifesti pubblicitari.
ncontri.

Dati:
N. 9 regioni italiane e 12 città intervenute:
Lazio, con la città di Montefiascone;
Liguria, con la città di Follo;
Puglia, con le città di Andria e Bitetto;
Sicilia, Piazza Armerina;
Piemonte rappresentato da: città di Nizza Monferrato, la città di Torino con le Eccellenze del cioccolato Trentino Alto Adige, Comunità di Gardolo – Trento:
Valle d’Aosta, Donnas
Abruzzo, Emilia Romagna e Toscana
Lombardia, con la città di Teglio. 
Inoltre l’Ungheria con la Regione del Tokaj e la città di Mezotur.

Collaborazioni:
Associazione produttori Moscato, Consorzio dell’Asti D.O.C.G., Gruppo storico Asinari di Costigliole d’Asti, Enoteca Regionale di Canelli e dall’Astesana, Gruppo storico Militare di Canelli
Sono stati dati in degustazioni prodotti delle migliori marche del territorio, tra le quali:
Pernot Ricard, Cantina Sociale di Canelli, Riccadonna, Gancia, Tosti e Coppo.

I numeri della manifestazione:
Oltre 1000 bicchieri da degustazione venduti;
Circa 5000 pasti distribuiti dalle Proloco e Associazioni
7 stand gastronomici a cura di associazioni di volontariato;
Oltre 10.000 presenze turistiche;
Circa 30 bancarelle di prodotti tipici;
3 attrazioni artistiche più luna park;
notte dei 5 sensi 11 punti musicali
circa 8.000 visite alle “cattedrali sotterranee”.