>> Con una seconda ‘India’ cresce il servizio di primo soccorso

In un momento in cui anche la sanità soffre dei tagli ai trasferimenti e al giro di vite sui costi, a Canelli cresce il servizio di primo soccorso.

Dal primo agosto è attiva una seconda ambulanza “India” con infermiere professionale a bordo. Salgono così a due gli equipaggi che assicurano il primo intervento su tutta l’area, coprendo la fascia oraria delle 24 ore. I mezzi sono gestiti dalle Centrali Operative 118 di Alessandria e di Cuneo e messi a disposizione dalla sede locale della Croce Rossa di via dei Prati e dell’Avav di Santo Stefano Belbo. «Sino alla fine di luglio – spiega il consigliere comunale delegato alla sanità Piero Bottero –  il servizio era attivo solo sulle dodici ore diurne. Questo risultato è stato ottenuto grazie alla sinergia tra i dirigenti dell’Asl di Alessandria e Cuneo con il supporto delle amministrazioni comunali locali».

Al progetto, infatti, ha collaborato l’Avav di Santo Stefano Belbo che spiega Bottero «si alterna nei turni con il personale canellese». I due equipaggi, a turno, saranno attivi sia nelle ore diurne che notturne. Un risultato che premia gli sforzi compiuti sul territorio dalle strutture interessate dopo il positivo esordio, due anni fa, di “India”. «Siamo felici del risultato ottenuto nonostante i momenti di crisi che attraversiamo e i tagli ai servizi e alla sanità – commenta ancora il consigliere delegato – L’ambulanza “India” è in grado di intervenire in ogni tipo di chiamata e necessità, avendo a bordo un infermiere professionale e qualificato che può stabilizzare il paziente».

Non si tratta di un succedaneo del 118 medicalizzato che prevede il medico sull’autolettiga, ma di uno strumento veloce e flessibile in grado di assicurare la presenza in ogni ora del giorno e della notte. E’ importante nella riuscita del progetto il supporto operativo della Cri di Canelli e dei volontari dell’Avav di Santo Stefano Belbo. Nell’incontro con il dirigente Asl di Alessandria, struttura alla quale fa capo il primo intervento, si è anche parlato della messa in funzione della pista di atterraggio elicotteri, presente nella sede Cri di via dei Prati a Canelli.

«Abbiamo chiesto che questa struttura venga nuovamente riattivata – chiude Bottero – sia per i voli diurni che notturni. Il progetto è in fase di studio e contiamo quanto prima che venga messo in atto».

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