>> I risultati della Douja d’Or: 124 vini premiati della provincia di Asti

(Paolo Monticone)

Oltre cinquecento premiati (501 per la precisione) sui 1021 presentati. Questo il sintetico esito finale del Concorso enologico nazionale per vini doc e docg Douja d’Or, ormai alla soglia dei 40 anni, ed uno dei più accreditati a livello nazionale, come dimostra anche la significativa selezione operata dalle Commissioni di degustazione (trentasei in tutto composte da 250 Assaggiatori dell’Onav).

Un lavoro lungo e complesso – per la prima volta l’Onav, che da sempre cura l’aspetto tecnico del concorso, ha ottemperato alle recenti disposizioni del Ministero per le Politiche agricole secondo cui le commissioni devono essere composte per almeno tre quinti da tecnici accreditati – che ha visto l’effettuazione di ben tre successive sedute di degustazione. La prima – per ottenere il premio Douja, bisogna che il vino abbia ottenuto almeno 85/100 nella scheda di valutazione Oiv – ha operato la prima forte scrematura dei vini presentati, eliminandone quasi la metà. La seconda ha riassaggiato tutti gli incerti riducendo il numero dei premiati a 501 ed infine la terza ha assegnato gli Oscar che vanno ai vini che hanno ottenuto almeno 90/100 di valutazione.

La presentazione dei risultati, avvenuta alla Camera di Commercio di Asti, organizzatrice del Concorso, ha avuto il conforto del presidente nazionale dell’Onav, prof. Giorgio Calabrese che ha sottolineato non soltanto l’operato degli Assaggiatori dell’Organizzazione, ma la costante necessità di operare al miglioramento della qualità per giungere all’assunto del “bere poco ma bene” che è lo scopo ultimo della stessa Onav ma anche di tutti coloro, come nel caso della Douja d’Or, che propongono il vino come uni dei grandi piaceri della vita, di cui però non abusare mai.

Il direttore generale dell’Onav, Michele Alessandria, ha poi illustrato nel dettaglio i risultati del Concorso che ha visto la partecipazione di vini da ogni regione italiana (ovviamente con il Piemonte capofila con 488 etichette presentate di cui 223 premiati, seguito da Veneto, Lombardia, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Puglia e Liguria) con una qualità diffusa costantemente in crescita (ben 422 vini, pur non essendo premiati hanno però ottenuto punteggi tra gli 80 e gli 84 centesimi). Gli Oscar sono quest’anno trentanove di cui 14 piemontesi e 5 della provincia di Bolzano.

Nel dettaglio, la provincia di Asti (aziende e vini) ha avuto ben 124 vini premiati di cui 7 Oscar e precisamente: Barbera d’Asti sup. Nizza 2007 Cantine Sant’Evasio di Nizza, Alta Langa Bianco 2007 Gancia, Ruchè di Castagnole Monferrato 2010 di Luca Ferraris di Castagnole M.to, Barbera d’Asti 2010 Soliter della Pescaja di Cisterna, Barbera d’Asti sup. 2008 Bio Poggio Ridente di Cocconato, Roero Arneis Docg 2010 Gaggie di Enrico Vaudano di Cisterna, Gavi di Gavi 2010 Araldica di Castel Boglione.

La Douja d’Or 2011, come confermato dal presidente della Camera di Commercio, Mario Sacco, cambierà ancora una volta sede e si trasferirà nel grande edificio dell’Enofila di Corso Cavallotti dove gli stand, il banco degustazione, il self service dei vini premiati, il comparto dei prodotti tipici saranno sistemati nei due piani fuori terra e nelle cantine dello storico fabbricato. Nell’area esterna ci sarà spazio per momenti di intrattenimento e, per la volta, per un baby parking riservato ai figli più piccoli dei visitatori della Douja.

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