>> Interrogazione di Cotto e Padovani sulla cartellonistica della Provincia

I  consiglieri provinciali Mariangela Cotto e Massimo Padovani (Gruppo “Noi per Asti”) hanno presentato, venerdì 24 giugno, un’interrogazione in merito alla cartellonistica recentemente installata sul territorio astigiano dalla Provincia di Asti, in base ad progetto denominato  “Astigiano Autentico”, precisamente 340 di segnaletica direzionale turistica standard, 174 cartelli di carattere illustrativo/informativo e 10 di promozione, spendendo 718 mila 800 euro (per ogni cartello circa € 1371).

“Spesso installati su aree difficilmente accessibili e visibili, a volte non facilmente identificativi della realtà, risultando perfino – in alcune zone del territorio – un doppione rispetto ad altra cartellonistica già precedentemente installata.”

Alcuni cartelli risulterebbero posizionati in luoghi del tutto estranei a quello che vogliono indicare (ad es. “Il territorio del Brachetto d’Acqui” posizionato ad Asti, Villanova d’Asti e Moncalvo) ovvero sarebbero posizionati troppo lontani rispetto all’indicazione finale, senza essere seguiti da altri cartelli; altri indicherebbero luoghi non aperti al pubblico (es. numerosi castelli) ovvero zone di prodotti tipici per i quali poi non sarebbe possibile acquistare alcunché. Altri indurrebbero in errore il potenziale turista.
Il Progetto “Astigiano Autentico” – conclude l’interrogazione – anziché agevolare e sviluppare il turismo, in realtà produrrebbe effetti controproducenti.