>> Contributi per migliorare la qualità del torrente Belbo

Lunedì 27 giugno, dalle ore 10,3, alla Fondazione Cesare Pavese a Santo Stefano Belbo, la cabina di regia del Contratto di Fiume del torrente Belbo presenterà al comparto produttivo del Bacino del Belbo il bando PSR – asse I (Miglioramento della competitività del settore agricolo forestale) “Gestione delle risorse idriche” che comprende l’operazione relativa agli “Impianti per il trattamento delle acque di scarico nei settori della trasformazione e della commercializzazione”.

Per le aziende ricadenti nei Comuni che hanno sottoscritto il Contratto di Fiume del torrente Belbo è prevista una riserva finanziaria di un milione di euro. Si tratta di un grande risultato per il Contratto di Fiume ottenuto a meno di un anno dalla sottoscrizione. L’Assessore all’Ambiente, Pianificazione e Viabilità della Provincia di Asti, Pier Franco Ferraris, che coordina le attività del Contratto, esprime soddisfazione per le azioni che in poco meno di un anno sono state messe in campo e per i risultati che si stanno ottenendo.

Tra questi una particolare attenzione merita il sostegno alle aziende che si impegneranno per raggiungere il miglioramento della qualità delle acque nel Belbo. “E’ l’esempio tangibile di come, lavorando insieme, condividendo degli obiettivi, si possano ottenere grandi risultati. Le criticità di un territorio – dichiara Ferraris – se affrontate con impegno, collaborazione e responsabilità si possono trasformare da problema in risorsa”.

L’assessore Ferraris ha espresso un ringraziamento particolare alle amministrazioni della Provincia di Cuneo, di Alessandria, ai Comuni di Santo Stefano, Canelli, Nizza e Bergamasco, all’AIPO, all’Autorità di Bacino, all’Asta del Belbo, all’Arpa e alla Regione Piemonte che fanno parte della Cabina di Regia, per l’impegno attivo e costante in tutte le attività previste dal Piano di Azione del Contratto. “Grande impegno – aggiunge Ferraris – c’è stato anche da parte dei gestori degli impianti della Valle Belbo, Acquedotto Valtiglione – SAP, SISI e Tecnoedil. Un ringraziamento va anche a chi in questi mesi con grande responsabilità e senso civico è stata la “sentinella” del nostro fiume, l’Associazione Valle Belbo Pulita”.

Ferraris sottolinea ancora come sia di questi giorni la richiesta di alcune aziende del comparto enotecnico e dell’Associazione Oicce, di sottoscrivere il Contratto per partecipare attivamente alla realizzazione di tutte le azioni del Contratto di Fiume, sia quelle riferite alla qualità delle acque, sia quelle di tutela e valorizzazione della fascia riparia e del territorio in stretta connessione con le attività di valorizzazione della core zone Asti Spumante, area candidata alla tutela dell’Unesco.