>> Salvo l’Assedio, nonostante l’infortunio del colonnello Taffini. Le ultime novità

Fiato sospeso, sabato 11 giugno, ad Asti, dove il colonnello Taffini (al secolo il canellese Aldo Gai) si allenava intensamente, in località ‘segreta’ per la grande tenzone di sabato 18 e domenica 19 giugno, della rievocazione storica dell’Assedio di Canelli – anno 1613.
All’improvviso, il cavallo, spaventato da occulte spie nemiche, improvvisamente ‘si piantava’ e lo disarcionava.

Ricoverato all’ospedale Cardinal Massaja, Gai veniva dimesso con una prognosi confortante: la radiografia non evidenziava nessuna frattura, ma solo una forte contusione.
Gli organizzatori della manifestazione tirano un respiro di sollievo: l’Assedio potrà contare sul suo protagonista di assoluto rilievo.

Pieno di entusiasmo, Gai annuncia una prima novità: i non previsti fuochi pirotecnici di domenica sera, a conclusione della rievocazione, si svolgeranno non più dal Castello Gancia, come nelle scorse edizioni, ma dal sottostante giardino dell’asilo Cristo Re.
Altra novità: la battaglia campale in notturna di sabato sarà rischiarata con una suggestiva illuminazione già collaudata. Per l’occasione sarà illuminata anche la strada dei Piagg che da via Rosmini porta al Gir d’la Mola sulla Sternia.