Da lunedì 2 maggio Gabriele Andreetta è il nuovo direttore generale dell’Ice, l’Istituto per il commercio estero. Assumerà ufficialmente la carica martedì 10 maggio.
Una poltrona di prestigio per il quarantanovenne nicese, laureato in Amministrazione ed Economia aziendale, vice presidente della Cassa di Risparmio di Asti, ex assessore all’Urbanistica (poi dimissionario nell’ex giunta Lovisolo) nelle file del Pdl, a Nizza Monferrato, consigliere della Camera di commercio di Asti, uomo di fiducia della presidente della Provincia Maria Teresa Armosino.
Una nomina prestigiosa che, a Roma, ha destato qualche perplessità, tanto che Enzo Raisi, deputato Fli, l’ha definita ‘scandalosa’ ed ha presentato un’interrogazione che è stata discussa al ‘question time’, mercoledì 4 maggio.
“Il nuovo direttore Ice, Gabriele Andreetta – scrive Raisi – non ha né titoli, né meriti, né l’esperienza per ricoprire un ruolo così strategico. Le sue esperienze di management non hanno alcuna dimensione internazionale e il suo cursus honorum pubblico è interamente legato a incarichi politici e parapolitici”.
Nel ‘question time’, il ministro allo Sviluppo economico Paolo Romani ha risposto leggendo il curriculum di Andreetta”.
Raisi, insoddisfatto, ha ribadito che chiederà che Andreetta vada a spiegare in Commissione cosa intende fare e come svolgerà il suo mandato.