>> I moscatisti del Consorzio di Tutela dell’Asti al Vinexpo di Bordeaux

I moscatisti iscritti al Consorzio di tutela dell’Asti e del Moscato d’Asti docg andranno, per la prima volta, al Vinexpo di Bordeaux, la fiera internazionale del vino che si svolgerà nella città francese dal 19 al 23 giugno 2011.

Un esordio importante per diversi motivi, in primo luogo il momento positivo delle vendite del Moscato d’Asti docg sui mercati internazionali con oltre 20 milioni di bottiglie vendute; poi c’è la voglia del settore di potenziare la promozione a livello internazionale.

Tutto è confermato dal coordinatore del gruppo di moscatisti in seno all’ente consortile, Romano Dogliotti il quale anticipa che sarà una decina di aziende produttrici di Moscato d’Asti docg e di Asti docg, in quel di Bordeaux, ad offrire degustazioni e informazioni sui vini e sul territorio.

Spiega Dogliotti: «Vogliamo portare il Moscato d’Asti docg e l’Asti docg in Francia perché siamo certi che quel mercato, come gli altri del resto del mondo, darà grandi soddisfazioni alle nostre aziende. E il fatto di farlo sotto l’egida del Consorzio di Tutela non fa che rafforzare l’immagine e le potenzialità di penetrazione nei mercati europei ed extra Ue».

Lo stand, studiato apposta per questa manifestazione, riprodurrà, in versione più sintetica, il percorso polisensoriale già proposto nello stand del Consorzio al Vinitaly di Verona, con un itinerario che descriverà al visitatore le caratteristiche del Moscato d’Asti docg attraverso i cinque sensi.

Inoltre, a un apposito banco d’assaggio, visitatori e operatori degusteranno i Moscato d’Asti docg e gli Asti docg prodotti dalle maison dei moscatisti che aderiscono all’ente di tutela.

Per il presidente del Consorzio, Paolo Ricagno, che ha voluto questa partecipazione internazionale, il debutto al Vinexpo dei moscatisti rappresenta un segnale importante: «Soprattutto perché il settore si sta coordinando cominciando a far decollare iniziative di promozione e valorizzazione in chiave consortile e sinergica» annota e conferma che la missione in Francia sarà la prima di una serie di nuovi progetti del Consorzio che avranno al centro il Moscato d’Asti docg.

Scopi e spirito di questa trasferta dei moscatisti del Consorzio dell’Asti e del Moscato d’Asti docg al Vinexpo di Bordeaux, sono anche raccontate nelle videointerviste pubblicate sul blog istituzionale dell’ente: www.astidocgblog.com.

Nei contributi filmati Romano Dogliotti da Castiglione Tinella (Cuneo), griffe del Moscato d’Asti e dell’Asti docg , ha parlato dell’opportunità importante e strategica che rappresenta per la filiera questa prima uscita francese; Flavio Scagliola, enologo e proprietario di una piccola casa vinicola a Canelli, in provincia di Asti, ha sottolineato l’esigenza di promuovere il legame tra Moscato d’Asti e le sue terre d’elezione per differenzialo dai tanti moscati che stanno invadendo i mercati internazionali; mentre Cristiano Veglio, di Serralunga d’Alba (Cuneo), a capo di una storica maison di Barolo, ha sostenuto l’esigenza di creare sinergie tra i grandi vini piemontesi che solo così possono affrontare e vincere le sfide future.

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