La Giuria del Premio AcquiAmbiente, il più importante premio ambientale non solo italiano, ma europeo, ha scelto i finalisti della VIII edizione.
A contendersi il premio saranno: Mauro Corona con “Il canto delle manére”, Mondadori; Cristina Gabetti (inviata di Striscia la Notizia dove conduce la rubrica “Occhio allo spreco”) con “Occhio allo spreco. Consumare meno e vivere meglio”, Rizzoli, Alessandra Montrucchio con “E poi la sete”, Marsilio.
Nel mese di maggio verranno resi noti i vincitori delle rispettive sezioni e la cerimonia di consegna del premio si terrà, nella suggestiva ed evocativa cornice di Villa Ottolenghi, domenica 19 giugno, alla presenza di importanti personalità del mondo del governo, dell’ambiente, della cultura, dello spettacolo, della stampa e della televisione.
“La predominanza di alcuni temi ambientali, che si evidenzia dall’analisi dei volumi partecipanti nelle diverse edizioni del nostro Premio, costituisce un indicatore di assoluto rilievo. Essa pone l’accento sulla maggiore urgenza di determinate problematiche nel corso degli anni e conferma in tal modo l’attualità e la visibilità internazionale del Premio AcquiAmbiente – dichiara l’Assessore alla Cultura Carlo Sburlati. In questa edizione, alla Giuria chiamata a valutare le opere concorrenti, si sono imposti due temi ricorrenti: l’importanza dell’acqua quale risorsa preziosa da salvaguardare per la nostra stessa sopravvivenza e la necessità sempre più pressante di modificare i modelli di consumo eliminando lo spreco nelle nostre scelte quotidiane e praticando il riutilizzo ed il riciclo dove possibile. La corrente edizione, similmente al clamoroso successo della sezione “romanzo storico” dell’Acqui Storia, ha visto anche la presenza del genere narrativo che si dimostra utile strumento di sensibilizzazione di un pubblico eterogeneo.”
Il premio è bandito con cadenza biennale dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Acqui Terme, con il patrocinio del Ministero all’Ambiente, della Regione Piemonte e della Provincia di Alessandria e con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.
Anche questa edizione è dedicata alla memoria dell’intellettuale nigeriano Ken Saro Wiwa, fondatore di un movimento ambientalista, condannato e giustiziato nel 1995 dalle autorità del suo paese per la sua lotta contro la devastazione dei territori del delta del fiume Niger, che metteva in pericolo l’esistenza stessa delle popolazioni autoctone.
La Giuria del Premio AcquiAmbiente è composta da specialisti di settore e giornalisti di fama nazionale impegnati in tematiche ambientali: Adriana Aringhieri Ghelli (presidente), Maurizio Cabona, Gianpaolo Cossa, Luciano Garibaldi, Gabriele Marconi, Orlando Perera, Beppe Rovera, Aldo Viarengo.
Nelle passate edizioni il Premio ha annoverato fra i vincitori nomi illustri come Nico Orengo, Stephen J. Gould, il Lama tibetano Gangchen Rimpoce, l’indiano lakota Birgil Kills Straight, Gianfranco Bettin, Mario Fazio, Reinhold Messner, Vandana Shiva, Nicholas Georgescu-Roegen,
Carlo Petrini, Augusto Grandi, Mario Tozzi, Folco Quilici.
Info: Segreteria Premio AcquiAmbiente – Assessorato alla Cultura, piazza Levi 5, 15011 Acqui Terme Al – tel. 0144 770203 – fax 0144 770303.