>> Al Circolo Way Assauto, mostra sul brutto e sul bello del territorio

L’associazione culturale di volontariato “Tempi di fraternità” (onlus) con il titolo “Il bello, il brutto, il cattivo” ha organizzato il “Primo salone delle arti visive al servizio del territorio”, in cui sono esposte le tavole (fotografie di edifici e testi di leggi sulla tutela ambientale) realizzate dalla scuola media statale di Montafia (At) nell’anno scolastico 2009/2010. Al momento della loro pubblicazione si era scatenata una polemica sull’opportunità dell’iniziativa, da cui era nato un dibattito molto interessante e un motivo di riflessione critica.

La mostra, ospitata ad Asti dal Circolo Way Assauto, in corso Pietro Chiesa 20, presenta il lavoro della scuola su pannelli di forex (50×70) realizzati grazie al contributo del Centro Servizi al Volontariato di Asti. Sarà inaugurata dal dott. Contino, provveditore agli Studi, l’8 aprile alle ore 17 e resterà aperta fino al 25 aprile.  La mostra è itinerante. Sarà ospitata dal Centro Culturale San Secondo dal 3 maggio al 21 maggio 2011.

Si prevede che la manifestazione si ripeta annualmente, per offrire ospitalità a tutti coloro che ritengono di poter segnalare con le immagini gli aspetti belli e meno belli, o decisamente devastanti, del territorio in cui abitano o in cui hanno viaggiato. Infatti anche così si può contribuire alla difesa del paesaggio.

Venerdì 15 aprile, dalle 16,30 alle 19,30, avrà luogo un convegno sul “Riuso dei capannoni storici della Way Assauto” con interventi di Mario Renosio (direttore dell’Istituto per la storia della Resistenza), Giovanni Currado (architetto urbanista), Alessandro Mortarino (Mov. Stop al consumo di territorio), Marco Bianchi (Ecomuseo di Asti), Giorgio Galvagno (sindaco di Asti), Fabrizio Brignolo (consigliere comunale), Giovanni Pensabene (Mov. “A sinistra”) ed eventuali altri che si vogliano proporre. Coordina il dibattito Laurana Layolo (rivista CULTURE).

La manifestazione ha raccolto l’adesione del Provveditorato agli Studi, Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea, WWF, LIPU, Legambiente, Pro Natura, Ecomuseo di Asti e del suo contado, Terre boschi gente e memorie, Artègrafica, Progetto RADIS, Rivista Culture, Comitato per la difesa della Costituzione, Nova COOP, Centro Culturale San Secondo

Stop al consumo del territorio, Progetto Radis, Centro Culturale San Secondo. Intende qualificarsi come punto di partenza per catalizzare l’impegno civile degli astigiani sul tema della salvaguardia dell’ambiente e dei beni comuni.

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