>> Nuovo ospedale Valle Belbo: Galante per una soluzione di massima utilità per la popolazione

Si rende noto il testo della lettera con cui il commissario dell’Asl AT, Valter Galante, ha risposto alle domande sul nuovo ospedale Valle Belbo rivolte dall’onorevole Massimo Fiorio.   

“Egregio Onorevole Fiorio, in merito alle interrogazioni da Lei formulate segnalo quanto segue:

La Regione Piemonte ha fornito all’Asl l’indicazione di proseguire i lavori in corso sino ai limiti della copertura finanziaria accertata (oltre dodici milioni di euro), la quale consente il proseguimento delle attività previste per il corrente anno.

Nel contempo ha evidenziato la necessità di riformulare il progetto sanitario, con il supporto dell’Aress, secondo i seguenti criteri: a) una offerta di servizi coerenti con le necessità locali e con  i livelli appropriati di qualità e quantità delle prestazioni erogate, b) un corretto equilibrio tra risorse impiegate e risultati di salute ottenibili, c) una precisa collocazione del nuovo presidio quale nodo logico della rete ospedaliera prevista nel piano di riordino regionale, d) un quadro economico complessivo in cui i costi di gestione previsti per il nuovo sito risultino compatibili con i livelli di finanziamento previsti per l’Asl At.

A tale proposito il Direttore sanitario aziendale ha svolto una serie di riunioni di lavoro in cui sono state tracciate alcune possibili riformulazioni del progetto. A tali incontri hanno partecipato dirigenti e operatori dell’azienda, coinvolti a vario titolo professionale. Attualmente è in corso il confronto con l’Aress ed entro la prossima settimana si ritiene di poter formulare una proposta da sottoporre al parere degli Assessori competenti.

Contemporaneamente alla valutazione regionale inizieranno gli incontri con le rappresentanze istituzionali locali per discutere il progetto. Al termine di questa fase si deciderà in merito alle modalità necessarie per apportare eventuali variazioni agli accordi esistenti.
In considerazione degli esiti di quanto precedentemente descritto, la Regione attiverà le procedure finanziarie necessarie per il completamento dell’opera.

In merito ai rapporti con la stazione appaltatrice non vengono riscontrate difficoltà alla collaborazione per verificare eventuali varianti dell’opera. Sui tempi di realizzazione posso evidenziare che sino ad oggi l’unico significativo allungamento dei tempi (e pesante aggravamento dei costi) è imputabile ai lavori (aggiuntivi) effettuati per rimediare alle caratteristiche “acquitrinose” del terreno di costruzione.

A compendio di quanto illustrato, per quanto solo relativo ai buoni propositi, Le assicuro il massimo impegno delle capacità professionali esprimibili dall’azienda per condurre in porto una soluzione di massima utilità per la popolazione e coerente con le esigenze di assistenza sanitaria del futuro.
Qualora lo ritenesse utile sono a disposizione per le ulteriori necessità di chiarimento ravvisabili.”

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