>> Maltempo, chiuse 22 strade provinciali nell’Astigiano

Stando alle previsioni meteorologiche le piogge battenti che hanno interessato il Piemonte dovrebbero essere in via di attenuazione, ma per le prossime ore si prevedono incrementi delle portate dei corsi d’acqua delle rete idrografica principale nell’Astigiano e nel Torinese. In particolare incrementi sono attesi per il Tanaro e il Bormida: in ogni caso non si prevedono livelli di criticità elevata.

Le criticità attuali sul reticolo idrografico minore sono in fase di progressivo esaurimento. Alcuni corsi d’acqua dei bacini meridionali hanno superato i livelli di moderata criticità e sono in graduale aumento: in particolare, superamenti si sono registrati dalle prime ore della mattinata per alcune sezioni del Tanaro. Permangono livelli al di sopra della moderata criticità per gli altri tratti. Lungo il reticolo idrografico minore si sono registrati superamenti dei livelli di moderata criticità.

“Stiamo vigilando con attenzione, monitorando l’andamento del tempo, delle portate dei corsi d’acqua e della percorribilità delle strade 24 ore su 24 – dichiara l’assessore ai lavori pubblici della Provincia Pierfranco Ferraris – grazie al lavoro della nostra Protezione Civile e alla preziosa collaborazione di Polizia, Vigili Urbani e Vigili del Fuoco, che con un grande impegno di personale e di mezzi stanno svolgendo un lavoro veramente importante”.

Al momento sono 22 le strade provinciali che restano chiuse al traffico per allagamenti e, prevalentemente, per frane, che interessano, tra l’altro, tratti stradali nei comuni di Castelnuovo don Bosco, Tonengo, Albugnano, Moncucco Torinese, Berzano San Pietro, Vinchio, Canelli, Loazzolo, Mombaruzzo, Castelnuovo Belbo, Castel Boglione, Moasca, Calosso. Allagamenti si registrano invece a Portacomario Stazione e Vaglierano nel comune di Asti, Azzano, Rocca d’Arazzo e Cessole.

“Stiamo seguendo l’evoluzione dei fenomeni franosi – spiega l’assessore Ferraris – anche se ci vorranno ancora alcuni giorni per comprendere meglio l’entità dei danni: purtroppo dalle prime impressioni crediamo di trovarci di fronte a una situazione analoga a quella del 2009. Raccomandiamo a tutti i cittadini e in particolare agli utenti della strada la massima prudenza – aggiunge Ferraris – confidando nel senso civico e nella responsabilità di ciascuno: occorre evitare i pericoli, rispettando esattamente i divieti di transito che sono stati disposti per evitare di correre rischi che potrebbero rivelarsi molto gravi”.

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