I 147 delegati delle quattromila penne nere astigiane, domenica 27 febbraio, hanno eletto loro ‘capitano’ Adriano Blengio. Il sessantenne ex sindaco di Monastero Bormida, dirigente delle ferrovie in pensione, vicepresidente di sezione uscente, è stato eletto con 120 voti contro i 17 dello sfidante, Guido Bonino, architetto di Asti. Resterà in carica per tre anni. Un’elezione in continuità e nello spirito della precedente dirigenza (Giorgio Carrer, presidente) e del canellese, consigliere nazionale, Stefano Duretto.
Tra i primi impegni della nuova dirigenza, l’uscita pubblica, giovedì 17 marzo, quando davanti al monumento dei caduti ad Asti, alle ore 9, si svolgerà l’alzabandiera, in omaggio ai 150 anni dell’Unità d’Italia.
All’adunata nazionale di Torino (8 maggio) gli alpini di Asti saranno i primi a sfilare con la prima coccarda tricolore inventata dal patriota astigiano, Giovanni battista De Rolandis di Castel’Alfero. Al ritrovo torinese non poche penne nere astigiane giungeranno a piedi, dopo tre giorni di cammino tra i boschi.
Tra gli impegni che Blengio dovrà affrontare, c’è quello della costruzione della nuova sede “Casa Alpina” nel parco di Rio Crosio.