>> Confermata per il 2011 la manifestazione “Nizza è Barbera”

“Nizza è Barbera” si farà ed è confermata la data del 7 e 8 maggio. Lo ha comunicato, in una conferenza stampa, il presidente dell’Enoteca regionale di Nizza Monferrato, Pier Giorgio Scrimaglio, fugando i dubbi che questa manifestazione potesse saltare, vista la situazione amministrativa del Comune di Nizza, retto da qualche mese dalla commissaria straordinaria Carolina Bellantoni, e la decisione di ‘sacrificare’ per quest’anno la Corsa delle Botti e il Monferrato in Tavola (che, nelle passate edizioni, si svolgevano il primo fine settimana di giugno) per le riduzioni dei trasferimenti erariali ai Comuni decise dal Governo.

Alla conferenza stampa erano presenti anche Serena Buratto (responsabile della segreteria), Simome Benassi (responsabile vini dell’Enoteca), Fabrizio Verri della Vineria “Signora in Rosso”, il presidente della Pro Loco, Bruno Verri, il presidente dell’Associazione produttori del “Nizza”, Gian Luca Morino, l’on. Massimo Fiorio nel Consiglio direttivo dell’Enoteca come rappresentante dell’Unione collinare “Vigne & Vini”, l’enologo Giuliano Noè.

Il presidente Scrimaglio ha evidenziato come questa manifestazione rientri nelle prerogative promozionali dell’Enoteca regionale che ne sarà la protagonista. “Nizza è Barbera” sarà organizzata in collaborazione con la Pro Loco, la Camera di Commercio, il Consorzio di tutela del Barbera (ha fatto da tramite al finanziamento regionale) ed il Comune che  ha confermato il finanziamento di 4mila euro.
“Nizza è Barbera” manterrà le degustazioni sotto il Foro Boario, le proposte enogastronomiche per le vie della città; inoltre “Barbera & Bicchieri” con le premiazioni delle migliori Barbere, scelte dalla guida del Gambero Rosso. Quest’anno saranno premiate con i 3 bicchieri solo delle “Barbera d’Asti”. E saranno premiati anche i migliori vini della guida edita da Sloow Food.

Per due giorni si parlerà di vino, gastronomia, territorio e ambiente.
Serana Buratto ha messo in risalto le iniziative incentrate sul risparmio ambientale; Simone Benassi “la necessità di incontri per migliorare la conoscenza della Barbera, della quale si sa ancora troppo poco”, mentre per Fabrizio Verri della “Vineria” l’impegno di far tesoro dell’esperienza 2010 per “essere più pronti ed attivi”.
E’ infatti “grazie al lavoro ed all’impegno di tutti” che il bilancio 2010 dell’Enoteca, approvato recentemetne dal Consiglio direttivo, è risultato positivo.

La conferenza stampa è stata anche l’occasione per parlare della crisi che ha investito il mondo del vino e la Barbera in particolare e sulle strategie per uscirne. Di qui la proposta di una Barbera più leggera (12/12,5º), più bevibile che soddisfi maggiormente il palato ed il gusto del consumatore medio. E su questo, si sono trovati tutti d’accordo. Secondo l’enologo Noè, non è possibile per la Barbera creare un tavolo “paritetico” di confronto (dove si parli di produzioni, di rese, di prezzi) perchè mancano gli interlocutori, l’Associazione che rappresenti i produttori, vista la grande frammentazione di privati ed aziende.

, ,