>> Al Monti di Asti torna “Scuola a colori” a favore dell’integrazione sociale

Torna “Scuola a Colori”, il progetto dell’Istituto Statale “A. Monti” di Asti che fa incontrare arte e scienza, creatività e partecipazione, passione e impegno sociale.
Il nuovo appuntamento con l’iniziativa, giunta al settimo anno di attività, è legato al concorso, interno alla scuola e rivolto ai suoi quasi mille studenti, “Convivenza Democratica”.

I ragazzi dovranno prendere spunto dalla frase di Anna Gavalda, scrittrice e insegnante francese, “ciò che impedisce alla persone di vivere insieme è la loro stupidità, non sono le loro differenze”, per scrivere un racconto breve, una poesia, un disegno, un fumetto, un video o un atelier teatrale. Non ci sono limiti alla partecipazione: i lavori potranno essere realizzati singolarmente, a coppie o a gruppi.

Il termine ultimo per la consegna dei lavori è stato fissato il 26 febbraio 2011. A valutare i lavori dei ragazzi sarà allestita una giuria composta da un esponente della fondazione Cassa di Risparmio di Asti, uno della fondazione Cassa di Risparmio di Torino, due studenti della commissione Scuola a Colori e due studenti, uno per il biennio e uno per il triennio, estratti a sorte. I vincitori saranno resi noti a marzo. In premio, per i lavori più originali e accattivanti, ci sono buoni acquisto del valore di 100 euro da spendere nei negozi convenzionati con l’iniziativa: Marchia, New Video, Cartoonia e Avalon (ex Musiclandia).

I ragazzi dell’Istituto potranno così confrontarsi con gli elementi di disagio che nascono dalla mancanza di integrazione sociale, diventando in prima persona portatori di un messaggio positivo di convivenza pacifica e superamento delle differenze. “La scuola è un’occasione di incontro e di socializzazione – dichiara Cynthia Tumbaco, studentessa della 5B, indirizzo socio-psico-pedagogico del ‘Monti’, e membro della commissione di Scuola a Colori – ed è proprio dal nostro stare insieme che, oltre ad apprendere e ad applicare le conoscenze del nostro studio, riflettiamo sulle nostre relazioni, sul nostro modo di comunicare, sui nostri pregiudizi. Ecco perché abbiamo proposto questa iniziativa nuova e creativa”.

Il progetto “Scuola a colori” si avvale del contributo delle della Cassa di Risparmio di Asti e della sua Fondazione, assieme a quella della Cassa di Risparmio di Torino.

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