>> Mammut Cavallo, innovativa opera prima di Flavio Carillo

Sabato 12 febbraio, alle 18, nella biblioteca comunale ‘G. Monticone’ di Canelli, la compagnia ‘In…cosciente gente’ di Asti ha messo in scena ‘Mammut Cavallo’, opera prima di Flavio Carillo che ha dato vita al progetto, scritto i testi curato le musiche, scelto le letture e la direzione; Riccardo Fassone della compagnia teatrale “In…cosciente gente” ha scritto le parti teatrali; Federica Parone ha progettato e curato le immagini; Marcello Manzo la progettazione e lo sviluppo di tutta la parte del suono; Giancarlo Ferraris ha curato il progetto grafico con una splendida rappresentazione della terra.

Progetto. L’obiettivo artistico di ‘Mammut Cavallo’ rappresenta l’incontestabile primato primordiale della natura e della sua forza generatrice, arbitro dell’esistenza umana. Un viaggio a ritroso alla ricerca dei primordi dell’uomo e della natura, attraverso ombre e contorni indefiniti, più che di nitide forme. Ricorda all’uomo che è ospite della terra.

Obiettivo progettuale è la fusione tra musica, teatro sperimentale, immagini e letture. La rappresentazione teatrale si articola in sette parti. Gli attori utilizzano la forma teatrale del corpo e body painting, fondendo l’interpretazione teatrale alle musiche. I costumi autoprodotti anche con elementi naturali come rami, foglie, terra, radici.

Il genere musicale è il metal, black metal per la maggior parte. Alcune letture sono tratte dal libro “La camicia di ghiaccio” di William Tanner Vollmann e dal libro di Eleanor Arnason ‘Sigma Dracomis’, e da Flavio Carillo. Parte importante della rappresentazione è costituita dalle immagini proiettate su schermo. La struttura dei suoni non è convenzionale: si utilizzano configurazioni quadrifoniche, che avvolgono scena e spettatori.

L’opera, vista in biblioteca, è stata eseguita in una versione ridotta. Nelle prossime rappresentazioni sarà ampliata la parte teatrale.