>> CineMigrante: occasione d’incontro tra culture diverse, nel Cuneese

Il 2° Festival Itinerante di Cinema di Comunità presenta, dal 19 febbraio al 19 marzo 2011, CineMigrante terza edizione: dieci film in lingua originale (provenienti da Albania, Argentina, Cina, Hong Kong Italia, Marocco, Romania, Senegal e Spagna,  di cui 5 mai distribuiti nelle sale italiane), con sottotitoli in italiano, rappresentativi delle comunità straniere più numerose residenti in 5 comuni del cuneese ad alta densità migratoria: Bagnolo Piemonte, Barge, Saluzzo, Savigliano e Fossano. A Barge e a Bagnolo Piemonte è residente la più grande comunità cinese in Italia. A Fossano, Saluzzo e Savigliano vivono immigrati provenienti da: Albania, Romania, Marocco e Senegal.

Le pellicole sono state scelte con il coinvolgimento delle comunità locali attraverso un’inchiesta-video realizzata dalle ragazze dell’Associazione i313.
In ogni comune si svolgeranno due serate di proiezioni (ad ingresso gratuito), con rinfreschi a tema organizzati da Comuni ospitanti e da associazioni locali di migranti e autoctoni. Il cinema dunque come occasione di incontro, aggregazione e comunicazione tra culture diverse.

CineMigrante, uno dei festival di “Piemonte dal Vivo – In viaggio negli spettacoli tra cultura e turismo”, è organizzato dall’Associazione Culturale i313 (composta da sole donne) in collaborazione con il Consorzio Monviso Solidale e con diverse associazioni locali, grazie al contributo della Regione Piemonte e della Fondazione CRT.

La seconda edizione del Festival Itinerante di Cinema di Comunità è iniziata a settembre con CinemainStrada a Torino, si sposta a febbraio e marzo nella provincia di Cuneo con CineMigrante e si concluderà di nuovo a Torino, a fine maggio, con un progetto speciale di CinemainStrada intitolato “Da Kabul a Torino. Storie di Paesi in guerra: le voci dei rifugiati”.

L’obiettivo di CineMigrante consiste nel creare occasioni di incontro, aggregazione e comunicazione tra le culture autoctone e migranti, attraverso la preparazione e la realizzazione di un evento culturale condiviso e aperto a tutti gli abitanti del territorio.
Il cinema viene utilizzato come strumento trasversale e universale capace di raccontare storie e culture che possano contrastare i pregiudizi sulle popolazioni migranti.