>> Partiti i tre progetti del 2011 dell’associazione onlus Volunteers

Il filo diretto che abbiamo con il medico Maurizio Mortara, radiologo presso l’ospedale di Ovada, e presidente dell’associazione onlus per i diritti umani Volunteers (già nel suo primo anno, il 2010, contava 450 soci), ci porta a parlare dei suoi tre progetti per il 2011 rivolti all’Afghanistan, alla Costa d’Avorio ed al Benin.

L’associazione Volunteers promuove la cultura della pace e della solidarietà, dedicando i suoi progetti verso i popoli afflitti da guerra e povertà. Si impegna, inoltre, attraverso campagne d’informazione, di sensibilizzazione e di raccolta fondi, alla realizzazione di progetti di cooperazione internazionale e nazionale di aiuto alle persone bisognose.
L’associazione promuove e organizza conferenze, incontri, dibattiti ed eventi vari per sensibilizzare sui temi della pace, della solidarietà e dei diritti umani.

Benin, progetto Tanguieta (costo: 6000 euro)

Sono partiti lo scorso 8 gennaio i volontari della onlus con i prodotti farmaceutici (antibiotici ad alto spettro d’azione, vaccini) e della piccola strumentazione chirurgica per realizzare il progetto Tanguieta, nel Benin. All’equipe medica composta da sei sanitari dedicati al lavoro in sala operatoria è stato affiancato un pediatra esperto di malattie tropicali. L’equipe dei sei sanitari (chirurgo, anestesista, cardiologo, infermiere sala op. e due strumentiste) è stata selezionata da Volunteers e garantisce la capacità di effettuare autonomamente il lavoro operatorio nell’ospedale di St Jean de Dieu a Tanguieta, città del nord del Benin, operando e curando, per la durata della missione, il maggior numero di pazienti possibile. Il pediatra ha il compito di visitare i pazienti pediatrici dell’ospedale di Tanguieta, vaccinare e curare i bambini del centro e possibilmente dei villaggi di questa vasta area africana priva di strutture sanitarie. L’ospedale St. Jean de Dieu conta 260 posti letto, compresa una pediatria dove vengono ricoverati circa seimila bambini all’anno, e copre un bacino di 180.000 abitanti, offrendo assistenza 24 ore al giorno senza respingere nessuno che bussi alle sue porte.

Progetto Costa d’Avorio (costo : 10mila euro)

E’ pure partito a gennaio il progetto riguardante la Costa d’Avorio chiamato “Progetto latte”.
Volunteers ha visionato nell’estate scorsa un ospedale situato nel sud della Costa d’Avorio, nella città di Anyama. Nell’ospedale neonatale in oggetto, ogni anno nascono circa 1800 bambini, ma il 5-6% di queste creature è messo al mondo da mamme sieropositive al virus hiv.  Concausa più rilevante di trasmissione del virus da mamma a neonato è l’allattamento materno. Volunteers ha assunto l’impegno di far crescere i bambini nati dalle mamme sieropositive fornendo latte in polvere (ed acqua potabile) in quantità necessaria per il loro svezzamento nei primi sei mesi di vita ed evitando così la trasmissione del virus mediante l’allattamento materno. Il progetto latte è sostenuto da Volunteers con l’ausilio degli studenti di istituti medie e superiori, dove i nostri volontari si recheranno a sponsorizzare il progetto stesso proponendo un versamento di 2 euro (2 euro per un sorriso) per studente e collegando l’iniziativa al percorso didattico degli istituti visitati.

Progetto Afghanistan (costo: 20mila euro)

Questo progetto è collegato all’Esteqlal Hospital di Kabul. Le finalità sono di fornire a questo ospedale le attrezzature necessarie ed indispensabili per garantire il diritto ad una sanità degna di essere chiamata tale alle numerose vittime civili della guerra (oltre il 90% dei feriti).
Il progetto è svolto con la collaborazione della Cooperazione Italiana per quanto riguarda il trasporto aereo delle apparecchiature biomedicali destinate all’Esteqlal Hospital.
Una prima spedizione è stata programmata per l’inizio del 2011. Saranno trasportati: un amplificatore di brillanza per sala operatoria, un ecografo, piccoli container contenenti materiale da sala operatoria (strumenti chirurgici, bisturi elettrici, etc.) ed un gruppo ups in grado di garantire il funzionamento delle apparecchiature anche in assenza di energia elettrica.
Il progetto prevede nel corso dell’anno 2011 la fornitura di altre apparecchiature biomedicali e di una TAC, donata alla nostra onlus da una Azienda Ospedaliera del Piemonte.
Sono inseriti nel progetto anche corsi di formazione del personale locale, sia da tenersi in terra afghana sia sul nostro territorio.
Considerata la difficoltà di operare in Afghanistan, va sottolineato che Volunteers è una delle poche onlus italiane ad avere possibilità di operare in questo paese.

Info: Volunteers onlus, cod. fiscale 90021030060, p.zza s.Guido 38 – 15011 Acqui Terme (Al)www.Volunteers.it – Volunteers@live.it  – +39 3482378655

Per sostenere i progetti Volunteers, oltre alle donazioni dirette:
– c/c bancario intestato a: Volunteers – Unicredit Banca – Ovada (Al)
IBAN : IT 89 Y 02008 48450 000100854667
– c/c postale intestato a: Volunteers n° 2842259