>> A febbraio, la cooperazione internazionale CISS andrà in Mauritania

“Anche quest’anno la CISS (Cooperazione internazionale solidarietà sanitaria) è prossima a ripartire. – scrive il presidente Pier Luigi Bertola – La meta? La Mauritania, nel nord Africa, molto a sud del Marocco e confinante con il Senegal ed il Malì.

La novità di quest’anno è che si spera di poter portare là e donarla all’ospedale di Nouadhibou un’ambulanza. Ho detto si spera perché il mezzo costa ed i soldi sono pochini!

Partendo da Canelli verso la fine di febbraio, attraverseremo Francia, Spagna, Gibilterra, Marocco e Sahara occidentale occupato dal Marocco con la rivendicazione del sempre presente fronte Polisario e quindi entreremo in Mauritania. Purtroppo le nazioni che hanno grossi problemi sanitari sono sovente alle prese con guerriglie interne.

Complessivamente quindi saranno coperti 5000 km in andata. Oltre all’ambulanza avremo sempre il furgone messoci generosamente a disposizione dalla concessionaria Iveco Garelli di Asti che ringrazio vivamente nella persona del ragionier Bodriti. Il mezzo trasporterà 2 tonnellate di materiale sanitario fra cui le lampade sialitiche dell’ex ospedale di Asti. Ringrazio il sig. Beppe Conti di Asti per la sua generosità e tutti coloro che ci vorranno aiutare. Le spese sono tante e se ci avanza ancora qualche cosa, acquisteremo medicinali sul posto da donare all’ospedale locale.

Oltre al geometra Piero Riccio di Cortandone ed al veterinario di Monastero Bormida dott. Piero Sburlati ci sarà un nuovo amico per questi viaggi: Paolo Fassio di Asti. Una nota particolare: tutti i partecipanti sono ex alpini (ma non bevono durante il viaggio!).

Porteremo ad una suora della capitale della Mauritania una targa ricordo consegnatami dal dott. Molan chirurgo ad Alessandria ed anche lui facente parte dell’associazione canellese del compianto Cesare Terzano sempre molto attivo per quella popolazione!

Chi volesse aiutarci potrebbe fare un bonifico all’associazione onlus Ciss (Cooperazione internazionale solidarietà sanitaria) Banca Popolare di Novara iban: IT96N0560847300000000020452 oppure per versamenti diretti telefonare al n. 0141831398. Tali donazioni sono fiscalmente deducibili e vi sarà rilasciata regolare ricevuta.

Ringrazio Vallibbt News che ci aiuta a far conoscere queste iniziative sensibilizzando l’opinione pubblica.”

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