>> Gianfranco Chiaranda, classe 1949, 500 gare podistiche

Con quella di domenica 26 settembre l’atleta astigiano Gianfranco Chiaranda ha raggiunto il traguardo delle 500 gare podistiche disputate: 32 maratone, 57 mezze maratone, 411 gare regionali.

 Classe 1949, segno zodiacale Vergine, non finisce di stupire. Molti appassionati astigiani lo ricorderanno, come talentuosa ala sinistra nell’Asti calcio della seconda metà degli anni ‘60(giocò anche nel Casale e nella Bollente di Acqui) per i suoi geniali calci di punizione, ed il suo comportamento determinato e metodico. Uno stile di vita imperniato sul rigore e su di una ferrea autodisciplina che, da sempre, prepara il suo fisico con sedute di allenamento giornaliere.

Un metodo che gli ha permesso una longevità sportiva eccezionale: dopo 33 anni da giocatore di pallone, Chiaranda è passato in panchina, dove ha allenato per altri 11 anni diverse compagini calcistiche in Piemonte e nel 1996, a 47 anni, è approdato al podismo: una vera passione che gli ha consentito in soli 14 anni di correre ben 32 maratone in tutto il mondo, 57 mezze maratone, oltre a 411 gare ufficiali regionali. In totale 500 corse, più di 35 all’anno, tutte con tempi ragguardevoli considerata l’età. Nell’ultima maratona disputata, quella di Milano dell’11 aprile scorso, Chiaranda ha chiuso in 3 ore e 45 minuti, mentre nell’ultima mezza maratona, quella di Asti del 31 maggio scorso, ha fermato i cronometri ad 1 ora 32 minuti e 45 secondi.

Uno sportivo sorprendente, ma soprattutto un uomo di gran cuore, sempre sorridente e disponibile con tutti, giovani e anziani, persone comuni e personaggi di peso. Una persona che continua a rappresentare un riferimento sportivo ed umano per i giovani , dopo essere già stato un esempio per più generazioni di atleti.

(a cura di Paolo Monticone)

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