>> Banda larga e wireless su tutto il territorio astigiano

La Regione ha recentemente firmato un accordo di programma con il Ministero dello Sviluppo Economico per lo sviluppo della banda larga, con un investimento di 13,29 milioni di euro di cui 6 milioni messi a disposizione dal MISE e 7,29 dalla Regione mediante risorse del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale. 

E’ stata quindi redatta, dall’organo tecnico nazionale, un’apposita tabella riportante le 1.070 centrali piemontesi che necessitano di fibra ottica per garantire connettività in banda larga anzitutto ai comuni in cui non esiste il servizio e per fornire ADSL full alle numerosissime centrali oggi servite in connettività Lite (640 Kbps). Con i pochi fondi disponibili non sarà possibile completare tutte le centrali. Quindi, a ogni centrale è stato assegnato un numero d’ordine assoluto (priorità) al fine di individuare le prime su cui realizzare le connessioni in fibra ottica in funzione delle risorse disponibili.

Per la Provincia di Asti si prevede una spesa complessiva di euro 1.299.762,00.
Sono 20 i comuni astigiani che non hanno alcun tipo di connettività ADSL: Aramengo, Bruno, Castagnole Monferrato, Castelletto Molina, Cerro Tanaro, Chiusano, Coazzolo, Ferrere, Fontanile, Mombaldone, Mombaruzzo, Montemagno, Piea, Pino d’Asti, Quaranti, Rocchetta Palafea, Rocchetta Tanaro, San Giorgio Scarampi, Serole, Tonengo). A questi si aggiungono la quasi totalità di comuni astigiani che non riescono ad avere servizi di connettività adeguati su doppino telefonico, specie nelle frazioni e nelle case isolate spesso troppo lontane dalla centrale (distanza maggiore di 3,5 Km) per poter usufruire del servizio.

“Con questi presupposti – dichiara l’assessore Servizi Informativi ed Innovazione Tecnologica, Ambiente, Pierfranco Ferraris – di concerto con il nostro Ufficio Sistema Informativo e Statistica, gli uffici regionali e il CSI-Piemonte, è stata stilata una graduatoria astigiana delle centrali da collegare in fibra ottica con le azioni intraprese da Infratel. Si è giunti, così, – prosegue l’Assessore Ferraris – a definire le centrali ad alta priorità da connettere in fibra ottica nella Provincia di Asti con un investimento complessivo di 721.800 euro”.

Sono 8 i Comuni, dei 20, che avranno servizio ADSL a banda larga con una copertura di popolazione pari a 7.177 abitanti per 3.001 linee telefoniche: Fontanile, Mombaruzzo (copre parzialmente, anche le utenze di Quaranti), Rocchetta Tanaro, Ferrere, Castagnole Monferrato, Cerro Tanaro.  Permane il problema per i rimanenti comuni.
Stante le carenze di risorse la Provincia indica negli impianti wireless la soluzione immediata per una copertura totale di tutto il territorio con una banda minima per l’utente di 3 Mbps a tariffe flat paragonabili all’ADSL.

Le risorse sono infatti insufficienti per connettere tutti i cittadini astigiani e le imprese alle centrali telefoniche in banda larga. La soluzione wireless è ritenuta la più idonea per il nostro territorio per integrare gli impianti ADSL. Con la rimanente somma di euro 577.962 (fondi FEASR destinati a comuni di fascia rurale C e D) si potenzierà dunque l’azione degli operatori wireless. In particolare verranno realizzati tralicci e punti di rimando atti a favorire le infrastrutture wireless e i piccoli operatori con evidenti ricadute sull’utenza sia in termini economici che di servizio.

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