>> Il Presidente di Gaia, Mauro Paracchino, si è dimesso

In coda all’Assemblea dei Soci di GAIA, svoltasi il 22 giugno scorso per l’approvazione del bilancio 2009, Mauro Paracchino ha rassegnato le sue irrevocabili dimissioni da presidente del Consiglio di Amministrazione, incarico assunto il 3 settembre 2007.

“… La profonda crisi economico-finanziaria – riporta il comunicato – che tutti stiamo vivendo e sopportando ha influito anche su alcune decisioni fondamentali che ho dovuto prendere e che quindi mi vedono ulteriormente impegnato su più fronti, togliendomi tempo prezioso nella mia giornata lavorativa. La mia permanenza in questa società, quindi, non potrebbe più essere all’altezza dell’impegnativo incarico richiesto rischiando di dover affrontare le sempre più difficili decisioni che dovranno essere discusse nel prossimo futuro, senza la dovuta e necessaria disponibilità.”

Paracchino cita alcune iniziative condotte sotto la sua presidenza, come l’installazione del motore per produrre energia posto nella discarica, la sopraelevazione della discarica, l’ottenimento dei fondi per l’installazione di un impianto fotovoltaico a Vallemanina, la piattaforma Comieco per la selezione della carta, l’attenzione al problema delle impurità, la presentazione di un primo progetto per l’ampliamento della discarica, ecc.

Resta in carica l’attuale Consiglio di Amministrazione con Carlo Vicarioli (vicepresidente) e Roberto Trinchero in attesa della surroga per ristabilire il numero di 3 consiglieri.

Nonostante le grosse difficoltà affrontate negli ultimi mesi da GAIA il bilancio 2009 fotografa un’azienda dalla gestione sana e in crescita, capace di realizzare un fatturato di 14 milioni di euro con un utile di esercizio pari a 56.349 euro. L’utile non può che essere contenuto dato che l’azienda, di proprietà di 115 Comuni della provincia di Asti, ha come obiettivo statutario il pareggio di bilancio e la diminuzione dei costi per lo smaltimento rifiuti.

I dati presentati tracciano un quadro sostanzialmente positivo. La tariffa media di trattamento e smaltimento dei rifiuti si è attestata sui 118€/t in linea con il 2008.

Il Collegio sindacale nella sua relazione ha sottolineato come gli effetti della vicenda giudiziaria con Daneco si siano riversati sulla seconda metà dell’anno 2009 quando GAIA ha dovuto bloccare le sue strategie negli investimenti costretta alla semplice attività ordinaria.

Nel complesso le attività proprie di GAIA nel 2009 hanno registrato incrementi positivi su tutti i fronti: aumento del lavoro di selezione della plastica (9.066t, +14% di materiale selezionato), un considerevole incremento degli introiti (+43%) sulla selezione della carta che ha raggiunto i 765.000€/anno, aumento dei rifiuti organici trattati (+6,5%), 328.000 € di introiti provenienti dal motore a biogas installato nella discarica di Cerro Tanaro per la produzione di energia elettrica.

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