Paolo Ricagno, presidente del Consorzio per la Tutela dell’Asti, è anche presidente del Consorzio per la Tutela Vini d’Acqui: Brachetto d’Acqui docg e Dolcetto d’Acqui doc, quale rappresentante della parte agricola. Aveva già ricoperto questa carica nell’ultimo triennio 2007- 2009.
Con piena intesa tra parte Industriale e parte Agricola, l’elezione è stata decisa all’unanimità dall’assemblea dei soci che si è riunita, venerdi’ 14 maggio 2010, nella sede operativa di Isola d’Asti.
62 anni, protagonista nel mondo del vino dal 1966 ed affermato imprenditore Paolo Ricagno, grazie ad una visione proiettata al futuro ed all’entusiasmo che lo contraddistinguono, si è sempre posto in modo propositivo ed innovativo nel panorama delle tematiche del settore vitivinicolo. Sotto il suo impulso sono nati importanti progetti sia nazionali che internazionali a favore della denominazione e del territorio.
L’ultimo progetto, in ordine di tempo, sul mercato Italia è stato quello del rilancio del Brachetto con lo slogan “e tu con chi lo bevi?”, al fine di “riportare all’attenzione del pubblico” il prodotto rivitalizzando grazie anche alla creazione di nuovi sbocchi sul mercato utilizzando canali importanti e moderni quali, la televisione, la radio, ed il mondo virtuale della galassia internet.
Insieme al presidente è stato rinnovato anche il consiglio di amministrazione che guiderà l’ente nel prossimo triennio. I consiglieri neo eletti sono 18:
Per l’industria: Alberto Lazzarino Vicepresidente, Massimo Marasso, Daniele Saracco, Fabrizio Mobrici, Germano Bosio, Piergiorgio Cane, Gianfranco Toso, Mauro Arione, Alberto Canino.
Per la parte agricola: Elio Pescarmona Vicepresidente, Gianfranco Menotti, Evasio Polidoro Marabese, Michela Marenco, Andrea Maccario, Giovanni Frola, Giovanni Chiarle, Claudio Negrino, Silvano Marchetti.
Il collegio sindacale è composto da Lorenzo Ottria, Gianfranco Santero, Stefano Ricagno, Enzo Gerbi, Antonio Sperone.