>> Le Città del vino tornano a “Vinum”, dal 16 aprile

L’ultima volta fu negli anni Novanta su iniziativa del senatore Tommaso Zanoletti, allora sindaco di Alba. Fu un’eccellente vetrina. Ora le “Città del Vino”, tornano nella capitale delle Langhe in occasione di “Vinum”, una delle più importanti manifestazioni  del settore vitivinicolo piemontese.

Per tre week end consecutivi, dal 16 aprile, la città delle cento torri sarà il punto di riferimento per operatori , estimatori e addetti ai lavori tra degustazioni, incontri, mostre e spettacoli.

L’associazione “Città del Vino” (584 Comuni, di cui 92 piemontesi, presidente nazionale è Giampaolo Pioli di Suvereto), nata nel 1987 grazie alla brillante intuizione dell’ astigiano Elio Archimede, svolge un’intensa attività rivolta ai soci, compreso il turismo enogastronomico.

Tra le manifestazioni più importanti: la Selezione del Sindaco, concorso nazionale per valorizzare i vini italiani e la più caratteristica “Calici di stelle”, in calendario il 10 agosto, giorno di San Lorenzo. 

Alle Città del Vino sarà riservato a “Vinum”  un apposito spazio nell’ambito del convegno  “Paesaggi e architettura del vino” che si terrà sabato 17 aprile, alle 9, al Teatro Busca (piazza Vittorio Veneto).

Il vicepresidente nazionale Emilio Cravanzola, ex sindasco di Guarene, ha dichiarato:  “Un’opportunità unica che ci permette finalmente di incontrarci in un contesto regionale di grande risonanza, anche per far conoscere i progetti, le idee e le proposte che l’associazione ha in cantiere, anche per quanto riguarda la salvaguardia del territorio e del paesaggio”.

“Il vino – prosegue – non sarà solo protagonista delle degustazioni ma anche sinonimo di cultura, storia e architettura del paesaggio.” 

“Il nostro scopo – continua – è di far crescere la cultura del paesaggio  e di far maturare l’idea che il territorio rurale  può essere oggetto di attività pianificatrice  degli ente pubblici, in accordo con il mondo della produzione vitivinicola e agricola. Per questo abbiamo cercato di fornire ai Comuni principi, regole, esperienze concrete di trasformazione di quelle idee in norma”.

“Il volume ‘Vino e Paesaggio. Materiali per il governo del territorio’ a cura di Pier Carlo Tesi, Lorenzo Vallerini e Luigi Zangheri è il risultato di un lavoro di due anni, grazie al quale le Città del Vino sono entrate a far parte come membro permanente della Conferenza del Consiglio d’Europa”. 

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