Farmer market: 22 progetti finanziati dalla Regione

La Regione Piemonte finanzierà una seconda tranche di progetti per mercati dei contadini (farmers’ market) promossi da Comuni e Comunità Montane, procedendo nello scorrimento della graduatoria del bando emanato a inizio anno, e dopo aver già finanziato i primi 11 progetti classificati.

Su 41 domande pervenute e 29 giudicate idonee, ve ne saranno dunque complessivamente 22 finanziate, in base ai punteggi ottenuti e al criterio che prevede la priorità per il progetto meglio classificato in ogni provincia, in modo da garantire la copertura del territorio regionale.

I nuovi comuni finanziati sono: Giaveno e Villardora in provincia di Torino; Caraglio, Piasco, Racconigi, Demonte e Dogliani in provincia di Cuneo; Domodossola nel VCO; Nizza M.to, Aramengo e Calamandrana in provincia di Asti, per un importo complessivo di oltre 550 mila euro. Sommando tutti i finanziamenti deliberati finora, la Regione erogherà risorse per oltre 1,2 milioni di euro.

La prima tranche aveva riguardato i Comuni di Mondovì, Unione di comuni del Fossanese, Alba (CN), Torino, Cavour, Ciriè e Cuorgnè (TO), Asti e Comunità montana Langa Astigiana Val Bormida (AT), Comunità montana Alta Val Lemme – Alto Ovadese (AL), Comune di Crevoladossola (VB).

I beneficiari riceveranno un contributo regionale in conto capitale (dal 50% al 70% della spesa ammessa) per l’allestimento di aree mercatali destinate alla vendita diretta di prodotti agricoli. Nei prossimi mesi si valuterà l’eventuale ulteriore scorrimento della graduatoria, in relazione alle risorse disponibili.

Sono in fase di preparazione ulteriori provvedimenti relativi alla filiera corta, mirati al sostegno ai gruppi di acquisto e agli abbonamenti spesa delle famiglie.

“Da tempo la Regione Piemonte è in campo per sostenere la filiera corta – afferma l’Assessore all’Agricoltura Mino Taricco –   il bando per finanziare i Comuni e le Comunità montane che allestiscono aree per i mercati è stato il primo atto concreto in questa direzione. Aumentando le risorse, siamo riusciti a dare spazio a ulteriori progetti, che nel complesso ora coprono buona parte del territorio regionale. Quando i mercati saranno attivi, saranno un’opportunità tangibile e molto vicina al cittadino, per promuovere i valori di un consumo stagionale, sano e a diretto contatto col produttore.

Il nostro intento è infatti quello di contribuire a ricondurre i percorsi di commercializzazione a un rapporto più diretto e trasparente tra chi coltiva e chi consuma, basato su una filosofia di chiarezza dei costi che tenga conto anche della qualità delle produzioni.”

Il bando sui farmer market

Il bando destinato agli enti locali, aperto a gennaio 2009 e chiuso il 30 marzo, prevede il finanziamento di interventi materiali (opere edili, attrezzature, ristrutturazioni e allestimenti, adeguamenti igienico-sanitari) e immateriali (formazione e animazione degli operatori e promozione nei confronti dei consumatori) sostenuti da Comuni e Comunità Montane, che intendano realizzare aree mercatali per la vendita diretta dei prodotti agricoli.

Ogni mercato dovrà osservare le regole stabilite da un disciplinare che prevede la provenienza esclusiva da aziende del territorio regionale, la presenza esclusiva dei produttori, la garanzia di stagionalità e freschezza della merce, l’informazione sulla sua origine e attenzione alle etichettature, che rendano trasparente la determinazione del prezzo finale. In ogni area dovrà operare un “Comitato di mercato” in rappresentanza di enti locali, produttori e consumatori.

Tra i criteri di priorità per i progetti finanziabili vi sono la frequenza dei mercati, l’accessibilità per i produttori e l’utenza, l’autofinanziamento delle spese, la rapidità nell’avvio dei lavori, la consistenza demografica dei territori, senza trascurare le esigenze delle realtà minori.